Manifesto & Visione

Crediamo nella fotografia come spazio di incontro.

Uno spazio dove lo sguardo non è solo ciò che osserva, ma ciò che si mette in relazione: con le persone, con i luoghi, con il tempo che abitiamo.
Non ci interessa l’immagine come superficie, ma come presenza. Come gesto che costruisce legami e restituisce vicinanza.

I Love Photography nasce dal desiderio di riportare la fotografia al suo ruolo originario: un terreno condiviso, vivo, dove la ricerca autoriale incontra la vita reale e la trasforma.
Qui la curatela non è selezione, ma ascolto: un modo di scegliere ciò che genera movimento interiore, ciò che apre possibilità, ciò che accoglie lo sguardo dell’altro senza addomesticarlo.

Portiamo a Verona un festival che non è soltanto mostra, ma esperienza.
Un luogo dove i fotografi non “espongono” soltanto il proprio lavoro, ma partecipano a un dialogo collettivo; e dove il pubblico non osserva come spettatore distante, ma come testimone coinvolto.

La contemporaneità, per noi, non è uno stile: è l’urgenza di raccontare ciò che chiede di essere guardato adesso.
Per questo intrecciamo linguaggi, città, biografie e percorsi formativi che non si esauriscono nei giorni del festival, ma continuano durante l’anno, diventando comunità.

Il nostro impegno è creare un festival che non separa chi “produce” l’immagine da chi la incontra, ma costruisce ponti: tra autori e pubblico, tra ricerca e prossimità, tra cultura e territorio.

Perché la fotografia non è un oggetto da osservare: è un luogo da abitare.